Teatro

Kledi Kadiu: 'Con il Balletto di Roma ho scoperto il tango contemporaneo'

Kledi Kadiu: 'Con il Balletto di Roma ho scoperto il tango contemporaneo'

Una grande passione la sua, quella per la danza, che da Tirana in Albania dove è entrato giovanissimo all’Accademia Nazionale di Danza e si è diplomato nel 1992, lo ha portato in Italia. Qui Kledi Kadiu ha avuto successo come danzatore, coreografo, attore di fiction televisive e di film e persino conduttore d programmi sulla danza. Fondatore della Kledi Dance, attualmente dirige due scuole di danza a Roma, mentre una decina di scuole sparse su tutto il territorio nazionale, si sono affiliate alla sua. Quest’anno per la seconda volta farà parte del corpo docenti di “Amici” e contemporaneamente sarà in tournèe fino al 20 di aprile in tutta Italia con lo spettacolo “Contemporary Tango” in scena al Teatro Elfo Puccini per MILANolTRE con il Balletto di Roma. E' qui che lo abbiamo incontrato.

E’ la prima volta che lavora con il Balletto di Roma e con Milena Zullo che ha creato questa coreografia?
Sì con Milena Zullo è la prima volta che lavoriamo insieme ci siamo subito trovati in grande sintonia, mentre con il Balletto di Roma avevo già lavorato nel 2007 con Fabrizio Monteverde per la messinscena di “Romeo e Giulietta”. Mi è piaciuta molto l’idea della Zullo di contaminare un ballo tradizionale come quello del tango, con il linguaggio della danza contemporanea.

In “Contemporary Tango” si racconta una storia?
In un certo senso è una storia di incontri, è ambientato in una milonga, ovvero il luogo tradizionale dove gli appassionati di questo genere si trovano per danzare. Vedrete tanti personaggi di diverse classi sociali che in un’ora e un quarto di tempo, cominceranno a conoscersi, corteggiarsi, amoreggiare. Una specie di rito in cui l’uomo e la donna, entrano in contatto attraverso il ritmo avvolgente e l’abbraccio del tango. In scena, oltre ai ballerini della compagnia che mescolano quindi elementi di danza neoclassica con i passi tradizionali del tango, ci saranno anche due tangeros per offrire al pubblico anche momenti di puro tango argentino.

Lei ha mai frequentato una milonga?
Sì e devo dire che mi è piaciuto molto l’atmosfera che si respira.

Da ballerino ad attore, da conduttore televisivo a giornalista. Cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere in Italia il mestiere del ballerino? Meglio fare anche altri lavori?
Per quanto mi riguarda la spinta che mi ha portato a intraprendere più strade è sempre stata legata alla passione per  la danza, ogni esperienza ha arricchito il mio bagaglio artistico e di vissuto personale. Rispetto alla situazione della danza in Italia, abbiamo una bellissima tradizione che tutti ci invidiano, ma quando i giovani cercano lavoro nel settore della danza, o vengono sfruttati, o vengono pagati pochissimo. Purtroppo nel 2014 siamo ancora in questa situazione e il mio consiglio è quello di fare esperienze all’estero, frequentare stage per potere ottenere borse di studio e quindi avere la possibilità in seguito di ottenere contratti di lavoro.